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domenica 27 aprile 2014

Macerata: buona partenza delle Blue Girls nella nuova avventura di "A2"

La squadra al completo sul verde di Macerata...
Ma di sicuro, oltre alla "partenza", è stato buono anche il "ritorno"... Ben oltre il cuore della notte, con rientro a Sesto Fiorentino, all'alba... Che in questa straordinaria esperienza di sport (e di vita) ancora proprio ci mancava!
Belle e nuove sensazioni che sembrano comunque venire da lontano. E forse ricordarci anche qualcosa.

E' stata proprio una gran bella giornata, addirittura iniziata la sera precedente con la "tigellata" al nostro Club House del diamante di Pian di Macina! Proseguita con la straordinaria disponibilità ed ospitalità di questi nuovi amici e con la prima trasferta importante del campionato.
E non possiamo oggi non cominciare proprio a salutare e ringraziare il caro Ivan (di cui ieri abbiamo anche tentato di seguire gli sviluppi di un suo piccolo infortunio...).

Eppure la (grande) Marta Gambella ricorda qualcuno...

Del gioco e dei commenti e dati specifici lasciamo volentieri il compito di riferire ad altre pagine ed altri osservatori. "Noi" non possiamo veramente non tornare sul nostro territorio preferito: quello dello sport che porta (insieme certamente all'impegno per i suoi "massimi obiettivi" sul campo) al contatto ed incontro con altri gruppi e persone.
Avere il grande privilegio di stare in squadra con un po' della storia recente del softball in Italia, grazie ad Eva Trevisan, sembra che ci faccia ancor più apprezzare gli altri incontri, con altri protagonisti di questa storia, come ad esempio il "manager" di Macerata: Marta Gambella. Seconda per presenze in nazionale (245) e che non abbiamo mai visto giocare ma di cui abbiamo saputo cogliere l'altra sera, il suo grande carisma trascinato da competenza ed un entusiasmo come pochi. Insieme alla cara Betti Morresi abbiamo proprio l'impressione che siano su un'ottima strada per la ripresa del softball a Macerata. La migliore. E che molto in fondo ricorda anche quella delle stesse Blue Girls: puntare sul settore giovanile e sul territorio. 
Ecco, ecco... Chi ci ricorda Marta Gambella! Quella straordinaria attrice di Alien prima e di Avatar poi: Sigourney Weaver... Non vi pare...?!? Anche nel saluto di inizio match della foto qui sopra... E ci sembra proprio che ci sarebbe tanto bisogno di quella determinazione ed effervescenza oggi. E non solo nel softball...


Notevole la prova in attacco (e sicura anche in pedana) di Elisa Vezzalini
Di Betti (Morresi) abbiamo già accennato. Solo mercoledì avevamo incrociato la figlia Elisa (Grifagno) a Forlì. Ed ieri lei, insieme a Luigi che però ha preferito andare a vedere proprio Elisa impegnata poco lontano contro l'Unione Fermana (partite nettamente vinte dalla loro squadra guidata da Calixto)
Si sono invece divisi, seguendo una partita a testa, i sempre cordialissimi coniugi Cacciamani: dedicando la prima alla loro "maggiore" Giorgia e la seconda, raggiungendo lo stesso babbo Grifagno, alla minore, Ilaria... E' veramente quasi come incontrare persone di famiglia rivedere e scambiare qualche parola con loro. Ogni volta. Da Tirrenia a Lodi...


Un "ball" su Caterina Perilli
Ma non ci siamo certo lasciati sfuggire l'occasione di nuove conoscenze e "scambi". Che poi hanno portato fino all'essere guidati verso una straordinaria tipica pizzeria-trattoria che non avremmo di certo mai scovato, lungo il fiume nel fondo valle... E pensare che non ricordiamo neppure il nome, di certe persone. Che poi, in fondo, non è neppure determinante. Forse uno dei più grandi "disagi" dei nostri tempi è proprio derivato dal fatto che magari scambiamo troppi "nomi e amicizie" che nella realtà poi non lo sono... Ed anzi: forse allontanano quasi più che avvicinare.

Come non ricordare anche gli aggiornamenti in tempo reale di Daniela, verso Bologna. Che, dalla nostra particolare batteria in panchina esterna (...), ha quasi rischiato la fusione del telefonino! Come carinissime sono anche state le telefonate con Roberto, da Collecchio, con cui abbiamo seguito in concomitanza le belle partite di ISL dove si è avuta la conferma del valore assoluto del Bussolengo della sua/nostra Sabrina...
Prima di chiudere però non possiamo che ringraziare la società anche per la scelta "familiare" del pullman-trasferte... Simpaticissimi, Maurizio (?) e consorte che oltre a dividersi il compito della guida hanno saputo anche intrattenerci con burocrazia e simpatia!

E la partita? Anzi, "le" partite... Ci sembra bene. Come il "titolo" esprime: una buona partenza. Anche se quella un po' più vera ci è sembrata la prima. 
Tuttavia ci sembra comunque da ricordare la sicurezza di Claudia e Stella, con Sofia ed Elisa, i grandi numeri di Irene, che con Elisa e Veronica e la stessa Caterina, hanno saputo letteralmente suonare la carica in attacco, che ha poi portato al nuovo "giro" di Chiara. Ma per come intendiamo lo SPORT, ed il softball ancora più in particolare, ci viene da dire veramente BRAVE TUTTE (e tutti... anche dai "box"!). In fondo gli stessi piccoli errori possono comunque contribuire a maturare e crescere.  E poi, come pensiamo lo fosse anche per Macerata, per tante di loro si è trattato comunque di un esordio in un campionato di A2... Che poi, forse, potrebbe anche essere un po' di più...
La tentazione di scrivere ancora qualcosa ci sarebbe anche: magari lo faremo nei prossimi giorni. Certamente dando un'occhiata anche alle altre partite dove pare proprio che non siano mancate neppure le prime sorprese. 
E non siamo che all'inizio.

Un lancio di Claudia sotto lo sguardo del "coach" di Macerata Betty Morresi






giovedì 24 aprile 2014

Under 21: le Blue Girls ed il particolarissimo "testa a testa" con le amiche (e gli amici!) di Forlì

In attesa dell'inizio del campionato di Serie A2 (sabato prossimo a Macerata), la formazione Under 21 delle Blue Girls ha esordito ieri in quello di categoria, nel girone B dell'Emilia Romagna.
Un campionato che per la verità assume le caratteristiche di una specie di "disfida" che la vedrà impegnata solamente "contro" una squadra: il Forlì. 


Forlì e Blue Girls al saluto d'inizio
Tralasciando ogni commento che non ci compete, come quello tecnico, o che in questo momento ci pare veramente fuori luogo, come quello politico-promozionale-sociale in quanto adesso bisognerebbe proprio trovare compattezza e comunità di interessi per "non peggiorare"(...), non ci restano da fare che alcune considerazioni, per le quali siamo del resto portati per natura, su aspetti e circostanze che  forse solo apparentemente possono sembrare marginali...


La prima (delle "8") partite di questa disfida emiliano-romagnola, è stata soprattutto motivo di un nuovo incontro con tanti amici che da tempo più o meno lungo, non avevamo rivisto.
Da Martina e Carlotta a Ilaria, Linda ed Elisa (che non abbiamo neppure salutato!) fino alla "fuori quota" Marta 

E poi madri, padri (compresi anche agli ieri assenti, Maurizio e "genitori" Ghilardi...) e dirigenti, per arrivare al carissimo "manager" della formazione di Forlì (anche quella che milita nell'Italia Softball League, lo scorso anno vincitrice della Coppa ItaliaCalixto Soca Miyar...


I "manager" Calixto e Stefano a rapporto dall'arbitro
Ci sarebbe (quasi) da scrivere un piccolo romanzo sui vari momenti che in questi anni ci hanno portato a conoscere ed incontrare il simpaticissimo e preparatissimo tecnico cubano. Magari anche ad iniziare dalle belle chiacchierate sulla sua straordinaria isola-terra, la sua famiglia, il "suo" softball...

Ma almeno per oggi ci limitiamo a ricordare Tirrenia ed il Centro CONI dove più volte lo abbiamo incontrato in assoluto. Almeno per il momento! Anche perché Tirrenia e la giornata di ieri sono in qualche modo unite anche da un'altra presenza, quella della fortissima Ilaria Cacciamani.


Un lancio di Ilaria Cacciamani su Laura Bruno
A Tirrenia, insieme a quella tutt'ora attiva del baseball, era stata infatti creata e sperimentata un'interessantissima esperienza di "Accademia del Softball", gestita in prima persona dal "manager" della Nazionale, Marina Centrone.
Insieme a lei, un gruppo tanto affiatato quanto competente di tecnici e preparatori. Tra questi, autentica "colonna" portante, era appunto anche il caro Calixto... E Ilaria per due anni fu tra le accademiste in grado di superare le non semplici prove attitudinali d'accesso. Con Ilaria ricordiamo con piacere altre "presenze" e conoscenze di quell'esperienza, da Priscilla Brandi a Greta Longagnani, la sempre sorridente Giulia Ravanetti con Marina Mancini e Valentina Tagliavini fino a Sandra Chiera. Anche se l'immagine più "intensa" di quegli anni è senza ombra di dubbio legata ai lanci di Greta Cecchetti, che fece parte del primo gruppo di accademiste e che, insieme a quelli dello stesso Calixto, avevano qualcosa di veramente "impressionante"...



Anche Claudia, per "troppo poche" ma importantissime volte,  ha avuto il grande privilegio di poter frequentare l'accademia, anche se "da esterna". 
Purtroppo però, quella che avrebbe potuto essere autentica piccola fucina di talenti e di crescita e sviluppo, non solo non ha potuto proseguire, ma già da qualche anno ha dovuto chiudere la propria attività... Un vero peccato! Anche perché un altro grande sogno di Marina (la creazione di Accademie regionali), nonostante il suo massimo impegno e volontà, pare proprio non riesca a decollare.

In ogni caso  ieri si è comunque vissuto un bel momento di incontro e... di sport! Certamente. Soprattutto in chiave "prospettiva"... Forlì (del resto finalista anche la scorsa stagione) potrà tentare di sicuro anche quest'anno la scalata verso lo scudetto di categoria. Le nostre Blue Girls che, in virtù delle loro giovanissime età, avranno modo di crescere e maturare ancora molto e al meglio potendo contare su simili "compagne d'avventura" ed un fertile clima in campo e fuori. Condizioni che ci sembrano veramente ideali e fondamentali, insieme ad un impegno comunque indispensabile e con tranquillità e serenità, per ogni tipo di "crescita".

Per la cronaca Forlì ha vinto con il punteggio di 7 a 2, apparentemente senza problemi. Ma, considerando le varie "combinazioni" di ieri, si sono egregiamente comportate anche le nostre. E siamo sicuri che cercheranno di rendere allenante al massimo anche per le "amiche avversarie" il proseguimento di questo particolarissimo loro campionato...
Alla prossima!

Claudia sta per battere un buon "doppio" sull'esterno sinistro







martedì 15 aprile 2014

Coppa Italia "Serie A2 - girone C": rispettato il pronostico, tra emozioni, sorrisi e qualche "broncio"

E' veramente "tanto", il tentare di scrivere qualche commento, tra ricordi e presente già proiettati verso il futuro... E così vi facciamo aspettare ancora qualche ora!
Per il momento, "anticipiamo", oltre che con il "titolo", con qualche immagine significativa...

16 aprile 2014 - Dunque... Volevamo cominciare il "tentativo" di scrittura da ieri sera. Sempre da quel di Pian di Macina dove eravamo tornati per l'allenamento: ma non possiamo proprio, non inviare un caro saluto a Bianca ed al piacere che ci ha dato il suo "mi piace"... E, almeno per adesso, non ci dilunghiamo oltre.
Torniamo invece a ieri, quando Stefano, a conferma di come queste note comincino anche ad avere un ulteriore "senso", ci ha quasi rimproverato per  aver dato più risalto alla nuova "casina di legno" che non alle notevoli prestazioni delle squadre e delle nostre Blue in particolare...


Il primo "ristoro" delle Blue Girls presso la loro Club House...
Ma caro Stefano, questo è proprio il nostro obiettivo principale! "Nostro" di questo BLOG... 
Il "valore" di uno spazio ed una casa in qualche modo comune, ad un qualunque gruppo di esseri umani come, ed a maggior ragione per una squadra sportiva, è fondamentale. Probabilmente per riuscire ad arrivare a certi risultati. Sicuramente per tentare di crescere ed essere tutti atleti e persone migliori.


 Il bel saluto tra Claudia e Sauro Locci, il suo primo allenatore,
per l'occasione in "tenuta" Blue Girls...?!?!?
Siamo certi che i grandi problemi e "mali" dei nostri tempi derivino in gran parte da eccessi di individualismi e di poca cultura in quello che dovrebbe essere il bene di tutti. Spesso dedichiamo troppa attenzione al "nostro" interesse, risultato, profitto, magari anche e certo alla casa dove viviamo e non ci curiamo più di tanto degli altri, magari anche recando loro veri e propri danni... Non curiamo o magari pretendiamo che altri lo facciano per noi, strade e piazze, giardini e luoghi che pensiamo non ci appartengano e non meritino la nostra cura e quindi e talvolta neppure il nostro stesso rispetto...

Per questo tutto quello che da ogni realtà proviene, rivolto a costruire (e nutrire!) spazi da condividere con altri non può che essere oggi punto indispensabile per una ripartenza reale e concreta. Qualunque sia la direzione... Senza l'altro non possiamo andare da nessuna parte! Un po' come in tanti sport e nel nostro in particolare... dove magari l'unica palla che arriva in una partita all'esterno sinistro può essere quella decisiva: forse anche di un intero campionato! E poi, come ben ripeteva il ritornello di una canzone, gli "altri" siamo anche noi!


Una "panchina" per niente male...
(Perilli, Banchelli, Lolli, Casella, Trevisan con "Cibo" Carnevali)
Della giornata conclusiva di questa prima fase di Coppa Italia di A2, che aggiungere? Pareri tecnici e dati statistici non sono certo terreno di nostra stretta competenza! E per quello che ci riguarda, pensiamo proprio che il Monnalisa Arezzo di Fabio Borselli (e Sandra, Alessandro, Giordano e tutti), rispettando il pronostico, abbia meritato il passaggio alle finali.
Che il New Bologna di Termanini e Masi abbia comunque interpretato al meglio il proprio ruolo e stia cercando di organizzarsi in un'impresa non certo semplicissima di "unione" di squadre per disputare magari un dignitoso prossimo campionato.
Ed ancora la Sestese di Sauro Locci che ha mantenuto l'atteggiamento della scorsa settimana vincendo la sua partita e rimanendo in attesa di un risultato che avrebbe potuto anche qualificarla a sua volta alla finale. Ed a cui è veramente mancato assai poco...


Tamburini osserva, Alisea prova e il grande Lauro... scatta!
Che dire e aggiungere poi delle nostre giovani e "spettacolari" Blue Girls? Che sono (e siamo) proprio fortunati... E magari qualcuno non se ne rende neppure conto sul "quanto"! Al di là dei risultati, ad esempio, avere con noi una persona ed una giocatrice come Eva Trevisan (con cui presto inaugureremo un nuovo spazio), non ci sembra proprio un dato di fatto ben definibile. Ma comunque importantissimo. Come del resto la stessa cara Irene... Ma delle nostre ci sarà tutta la stagione, da seguire...

A proposito... ma la cosa più bella è che "dietro", dalla panchina,
sembra sorrida anche il caro Gianni Masi...
A ripensarci adesso i "bronci" di domenica (ma anche a Bologna il "broncio" si dice "broncio"?) sono dovuti a Luna, che lì per lì neppure si era accorta (anche se pare che il suo segnale di mettersi a saltare, l'aveva dato...), e Laura, che poi comunque abbiamo visto assai sollevata (!).
Anche se noi ne avevamo in mente altri, di bronci, da altre immagini... 
Ma domenica ci sono stati anche e soprattutto tanti sorrisi. E per fortuna! Perfino in campo, durante le partite... Che poi ci piace pensare esteso anche a chi dovrebbe essere "avversario" (come la foto qui sopra pare anche aver ben colto...).
A proposito di immagini e foto: anche se abbiamo più di un'impressione che saremo costretti a farlo altre volte, un grazie enorme a Lauro Bassani che per "Photo BASS" gira diamanti di softball e baseball cogliendo attimi e volti che vanno anche ben oltre il gesto sportivo.

Ma tra case e casette, emozioni, sorrisi diventati bronci e bronci diventati sorrisi, vogliamo concludere oggi ricordando la bella atmosfera a bordo campo che di sicuro racchiudeva tanto... 
Se il nostro obiettivo è di far conoscere ed apprezzare il nostro sport anche e magari a chi ne è fuori, il clima che abbiamo avvertito e contribuito ad instaurare era proprio "ideale". E d'altra parte perché una famiglia dovrebbe aver piacere che il proprio figlio/figlia si avvicinasse e praticasse questo sport? Per qualcosa che forse non potrà neppure mai avere, come soldi, popolarità o un qualche "potere"? Per scimmiottare (e magari anche in peggio) altre discipline?
No. "Noi" pensiamo che il softball abbia proprio caratteristiche e numeri del tutto particolari. Anche per chi non scende in campo. Qualcosa da valorizzare sempre più e su cui contare e puntare per un tentativo di ripresa e sviluppo che possa far buona presa in un certo tessuto.
Se questo sarà possibile, bene. Altrimenti, come si dice: staremo comunque meglio noi e chi non sarà con noi neppure potrà immaginare ciò che si perde...


Il saluto conclusivo tra le Blue Girls ed il Monnalisa Arezzo che accede alla finale per la Coppa Italia 



- link all'articolo sulla giornata dell'Ufficio Stampa BLUE GIRLS 





lunedì 7 aprile 2014

La conferma di Arezzo e la "sorpresa" Sestese nell'esordio ufficiale delle nuove Blue Girls

E finalmente si tornano a giocare partite che "contano"! Sembra che tutto sia ripreso in questo fine settimana: dal baseball al softball. Dopo aver fatto compiti e prove nella lunga sosta delle "vacanze", una specie di vero e proprio primo giorno di scuola! E che primo giorno...


Un "tentativo" di attacco di Claudia
sotto l'attento sguardo di Martina (Calosi)
Proseguendo sulla falsa riga delle nostre ultime note (e titoli) già con qualche piccola sorpresa. Ad iniziare dalle Campionesse d'Italia de La Loggia che, pur ancora incomplete nella rosa, hanno dovuto cedere una partita alle neo-promosse del Caronno.
Magari ogni tanto spenderemo con grande piacere parole e impressioni di questo campionato, fosse solo per l'amicizia che ci lega a tante e tanti protagonisti, ad iniziare da Marzia e Parma (tutta) o Forlì e le altre, compresa e certo dalla stessa cara Sabrina Del Mastio e la sua nuova corazzata di categoria che pare Bussolengo.
Ma il "nostro" principale argomento (e campionato), per chi non lo avesse ancora capito, sarà quello che riguarda la Serie A2 ed il girone B che, nel nostro interesse, per la Coppa Italia iniziata giusto ieri (e che nel giro di altri "soli" due momenti vedrà già l'assegnazione del trofeo) corrisponde al Girone C.
Dell'unico "turno" a disposizione per qualificarsi per una sola squadra alla final four, e che in pratica si gioca in due domeniche, c'è stata appunto ieri la prima semi-tappa. Diciamo così... Ad Arezzo. In casa di quella che in pratica ha dato da subito prova di prendersi sul campo quelli che erano i pronostici della vigilia. 
Il Monnalisa Arezzo oltre ad avere infatti vinto le sue due partite, si è anche "permesso" di lasciare alla sua più forte giocatrice (Carlotta Natti) il semplice onore di chiudere (con tre S.O.) l'ultimo inning della seconda partita... 
L'altra vittoria, nella partita mediana del concentramento, è andata alla nostra "vecchia" Sestese del Presidentissimo Sauro Locci che ha per l'appunto avuto la meglio proprio sulle nostre "nuove" (e comunque sempre belle!) Blue Girls.
Tentare di raccontare la storia con Arezzo di tutti questi anni, lo lasciamo ad un'altra volta... Perché comunque crediamo possa meritare anche solo nel leggerla. Oggi però, dopo comunque accennare al grande piacere di rivedere tanti volti amici che hanno accompagnato anni di sport e di vita, dobbiamo per forza tornare sul diamante...
Dove, se Arezzo si conferma, ci appare  adesso doveroso aggiungere al gruppo delle possibili sorprese della stagione proprio la Sestese. E non tanto e non solo per la vittoria ottenuta, ma anche per come ha interpretato e giocato anche la partita con lo stesso Arezzo. Del resto la "storia" recente del softball in Toscana è tutta (o quasi) dalla parte di queste due squadre: anni ed anni a contendersi la palma dei vari campionati, compreso, negli ultimi due, perfino la promozione nei play-off per l' Italian Softball League! Senza certo tralasciare che l'attuale Sestese (evoluzione dello storico Padule Softball) dal 2011 si era anche "inglobata" (non è un gran ché come termine, ma è quello che ci è venuto...) con la "perduta" Fiorentina...
Ieri però, nella partita di apertura, quando in pratica la migliore formazione dello scorso campionato mandata in campo per Arezzo, si è trovata di fronte una Sestese che avrebbe dovuto essere indebolita, così non lo è stato. In maniera abbastanza evidente è parso che qualcosa (forse) era cambiato... Anche quello che lo scorso anno sembrava una specie di "imbattibile spauracchio", l'Arezzo con Giorgia Dall'Aglio, è stato tenuto a bada da una sempre straordinaria Giulia Belli e da tutta la squadra, tanto che la Sestese fino a poco dal termine, era in vantaggio per 1 a 0. Poi negli ultimi due attacchi il sorpasso di Arezzo e la vittoria "minima" per 2 a 1. Se solo torniamo all'incredibile "regalo" (come addetti ai lavori, spettatori e presenti definirono quell'incontro) dello spareggio per il I° posto dello scorso anno (perso per 8 a 3... e soprattutto in quel modo!), ci tornano i brividi...
Ma come detto, qualcosa deve essere proprio cambiato, nella Sestese. Di sicuro più "peso" è stato dato al caro Erio Bosi. Ma forse, oltre alle "perdite" di Federica Andolfi e della stessa Claudia, come mi ha suggerito un grande amico tecnico (ed esperto del gioco) presente a bordo campo, non devono aver fatto "troppo male" neppure altre perdite... (sempre "sportivamente e personalmente" scrivendo e parlando! Si capisce...). 
Di certo il gruppo visto ieri sembra proprio aver trovato un suo nuovo equilibrio che, se saprà mantenere, potrà contare anche su quella sorta di intenso piacere nel giocare, e che dovrebbe esserci sempre nello sport, che pareva mancare del tutto o quasi nelle ultime stagioni.
In ogni caso, nella partita a seguire, contro le nostre Blue Girls, non solo la Sestese è stata capace di mantenere quello spirito, quella tensione e quel piacere: ma forse l'ha anche migliorato! Magari trovando anche ulteriori (e del resto normalissimi) stimoli dalla stessa presenza di Claudia, "partente", e da quelle strane alchimie di sport che in certe situazioni riescono a dare a semplici momenti, aloni e sensazioni difficilmente comprensibili a chi lo sport non conosce o vive in altri modi. 
Ma la partita della Sestese secondo "noi" è stata veramente al limite del perfetto,  avendo un solo calo mentale (che ci è parso anche "corrispondente" alla stessa sensazione degli ultimi due inning con Arezzo) verso la conclusione, quando ha subito una piccola rimonta dal 3 a 1 che, visto l'andamento della partita, pareva definitivo. Ed invece c'è stata anche l'emozione dell'extra inning! Come non bastasse... che poi, grazie ad un paio di altre "combinazioni", le ha comunque dato la vittoria finale per 4 a 3.


SESTESE - BLUE GIRLS: una grande Teresa Salvatici lancia sulla mitica Eva Trevisan
Una vittoria dove a nostro avviso ci sono state anche due autentiche protagoniste principaliTeresa Salvatici in "pedana di lancio" e Gabriella Sassoli in battuta e in campo. Teresa crediamo abbia fatto più di 10 strike out mettendo quindi oltremodo in difficoltà di battuta le nostre "ragazze blue" e Gabriella per un colpo straordinario lungo linea che,  anche se forse aiutato da un piccolo errore della difesa, ha portato due punti decisivi. Ma non solo. Gabriella infatti, proprio nell'ultimo attacco delle Blue, e dopo aver fatto un'eliminazione al volo, con un passaggio perfetto per tempo e traiettoria, ha consentito l'eliminazione del possibile 4° punto che sarebbe stato probabilmente quello decisivo...
Va beh... anche questo (e per fortuna!) è lo sport. Quel pizzico di, a volte indispensabile, buona sorte, non è stato con le Blue Girls, ma chissà: al di là della semplice considerazione che "perdere" non fa piacere a nessuno, potrebbe anche essere stata una sconfitta molto utile nel cammino di maturazione che attende questa giovane squadra.
La nostra (!) Claudia Banchelli, opposta alla squadra di tutta la sua vita (nove anni...), e comunque oltre ai suoi non disprezzabili 7/8 strike out, pensiamo ne sia uscita molto bene, accumulando in una partita (extra inning compreso) un'esperienza che a lei, come appunto alla squadra, sarà molto utile in momenti importanti della stagione e del futuro.
Di sicuro, soprattutto rispetto al pre-campionato, l'attacco non ha funzionato molto bene. Anche se un paio di buoni colpi ed una bella giocata per il primo punto dell'unico breve vantaggio, ci sono comunque stati. Ma non possiamo non pensare anche all'oggettiva difficoltà di aver comunque trovato una Teresa Salvatici che, oltre ad essere affrontata per la prima volta, ha utilizzato come meglio non avrebbe potuto la sua lunga esperienza in pedana e in categoria.
Poca storia nell'ultima partita dove Arezzo ha avuto la meglio senza grossi problemi dell'altra squadra di Bologna, il "New", che tra l'altro quest'anno vede tra le sue fila tante presenze vecchie e amiche del San Casciano-Cosmos... Ma anche di loro riparleremo di sicuro nel corso dell'anno.

Domenica prossima oltre a quello che sarà il primo derby di Bologna della stagione, anche un incontro con quello che si preannuncia un altro ottimo test, con Arezzo. Tutto potrebbe in teoria ancora accadere, per la qualificazione, ed anche la stessa Sestese (più che fare un piacere ad Arezzo...) si è in un certo senso mantenuta in corsa! In teoria tutte le squadre possono ancora giocarsela. Almeno crediamo... in questa particolarissima formula senza possibilità d'appello... Nessuna ha perso due partite... Anche se, non può che considerarsi con un piede già in finale, la squadra che avevamo previsto: il Monnalisa Arezzo.
Certo che il softball non sarà lo sport più bello del mondo (...), ma neppure pensiamo possibile assegnare questa definizione a nessun'altra disciplina, ma chi non lo conosce temiamo proprio che si perda "qualcosa"...
















giovedì 3 aprile 2014

"Noi" e la stagione 2014 del softball: tutti ad inseguire il Monnalisa Arezzo

Noi di "SOFTBALL Club" siamo abbastanza direttamente interessati al SOFTBALL (oltre che a tutto lo SPORT si capisce!). Ad una sua particolare interpretazione che, in tanti anni e tante tappe, abbiamo avuto modo di apprendere, affinare ed evolvere, oltre che in campi da gioco, palestre e diamanti, anche e soprattutto, su "strade, piste e sentieri" del nostro pianeta...
Ma in questo percorso siamo per forza costretti a seguire da vicino un'esperienza di sport e di vita in particolare... Eventi e situazioni sui quali ovviamente possiamo (e dobbiamo) tentare di esprimere al meglio nostri pareri ed impressioni. Stare da una parte ma non essere (troppo) di parte, ci sembra proprio una gran bella partita! Auspicando poi che questi stessi racconti e note, magari anche qualche immagine, diventi in qualche modo utile  a tutto il SOFTBALL. E non solo...
Noi di "SOFTBALL Club" ed io, Marco Banchelli siamo ogni giorno sempre più convinti che lo SPORT possa e debba ESSERE "palestra di vita": un momento dove anche lo stesso suo sano e naturale agonismo, abbia lo straordinario comune risultato di contribuire ad una cultura del rispetto e della pace.



Sabrina Del Mastio,
da Atene 2004 ancora in ISL!
A Bussolengo...
Ma torniamo al SOFTBALL. E quindi, non tanto alla sua massima espressione nel nostro Paese, l'Italian Softball League (che comunque inizia dopodomani e che, anche per la presenza di tante amiche e amici, ogni tanto seguiremo certo in qualche modo!), ma alla "categoria" di A2 ed in particolare il girone B...
Domenica prossima 6 aprile comincia infatti (e finalmente) la stagione agonistica 2014 con l'andata (?) delle partite di Coppa Italia.
Le squadre sono state divise in "gironcini" da tre o quattro da dove solo la vincente passerà direttamente alla "finale a quattro" del 31 agosto. Una formula che, soprattutto per i raggruppamenti "a quattro" lascia già abbastanza perplessi in partenza, e su cui sicuramente torneremo in prossime fasi di commento.
Oggi, in questa specie di "vigilia", oltre che inviare un cordiale saluto a tutti, non possiamo non avventurarci in un normale pronostico, tanto per la Coppa Italia che per il Campionato.
Il girone B della serie A2 è stato diviso per la "coppa" in due sotto-gironi, uno a tre ed uno a quattro squadre. Nel "D" ci sono Chieti, Roma e Macerata, nel "C" (il nostro) oltre alle Blue Girls, troviamo le "cugine" del New Bologna, le altre (cugine) di Arezzo e le "sorelle" della Sestese...
Non conosciamo direttamente Macerata e Roma, mentre di Chieti ricordiamo con piacere gli incroci dello scorso anno (e non solo di campionato). Per quello che riguarda la Coppa Italia, ci rimane molto difficile esprimere un pronostico. Anche se logicamente attendiamo con curiosità l'esito delle prime partite. In ogni caso, loro avranno comunque partite di "ritorno" domenica 13...
Il girone "C", invece, a quattro squadre, non avrà "ritorno" ma solo una partita secca con ogni altra squadra, divisa sempre nelle due giornate del 6 e del 13 aprile. E questo, oltre che "strano" potrebbe ancora maggiormente, complicare le cose...
Potrebbe... e certo che nello sport (come nella vita), tutto è possibile. Ma in questo girone, come del resto per lo stesso campionato che andrà poi ad iniziare, pare che comunque ci sia una squadra che parta con i favori del pronostico, dando una specie di idea ciclistica di essere in fuga: il Monnalisa Arezzo.


Carlotta, Federica e Andra
Il caro Fabio Borselli ha saputo ben costruire e migliorare una squadra che (pur in "collaborazione" con San Marino) già nel 2011, come Under 21, si aggiudicò il titolo di Campione d'Italia. Lo scorso anno ha mancato la promozione in ISL solo all'ultima partita dei play-off e quest'anno, con il grande ritorno di Carlotta Natti (che dalla ISL proviene), l'innesto di Federica Andolfi (già nazionale ragazze e cadette) e la ripresa di Andra Stresku, insieme ad una nuova dirigenza ringiovanita e soprattutto ben amalgamata, può puntare decisamente a "coppa" e "promozione".
Pare quindi (e purtroppo!) scontato in partenza un logico pronostico, tanto sul passaggio di turno di coppa del girone "C" quanto, allo stato attuale, sullo stesso primo posto del girone centro-sud del campionato. Ma in questo caso, per fortuna, per accedere ai play-off, sarà valido anche il secondo posto! 
Un piazzamento che dovrebbe vedere una bella lotta tra tutte le altre squadre. Le Blue Girls, come anche Roma, hanno rinunciato alla ISL e pur nello loro diverse motivazioni, pensiamo che siano veramente troppo cambiate dalla scorsa stagione. Le ragazze (e la società) di Bologna sono particolarmente rivolte verso il futuro ed anche un tentativo di risalita in ISL è preventivato non prima di due/tre anni.
Tornando (volentieri) su Chieti, coppa a parte, siamo sicuri che la squadra del grande Luigi Salvatore riuscirà a dare filo da torcere a tutti: sotto la guida di Enrico Obletter e con un paio di rinforzi in un telaio già forte (e giovane) dalla scorsa stagione. E chissà... 
Di Macerata, oltre ad aspettare di rivedere con gioia un'altra nostra cara (Betti Morresi) degli ultimi anni, sappiamo di due nette sconfitte in amichevole (giusto con Arezzo...) e poco altro.

Sauro Locci in un bel momento...
(Sala Baganza 2011)
Come molto poco sappiamo del resto anche della stessa Sestese dell' over caro Sauro Locci, con cui, comunque vadano le cose di diamante, confidiamo di riprendere e proseguire già da domenica un rapporto che, da questa stagione, ha indubbiamente subito un piccolo "cambio".

Ma nelle vere amicizie, nei veri rapporti come negli affetti, dei semplici e normali cambi di "maglia" potrebbero essere solo un particolare... Magari anche di ulteriore e reciproca crescita.




Questa è la mia Speranza. 
Marco Banchelli