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martedì 22 luglio 2014

"Gruppi": da Marina a Marina passando per Sabrina

Certo che è proprio una gran bella soddisfazione... vincere un campionato! Va bene che il softball è uno sport "minore" e che per giunta non attraversa neppure uno dei suoi momenti migliori: ma poter comunque vivere in qualche modo e in qualche modo partecipare, simili momenti, è sempre un gran piacere.
Ma su questo tema magari torneremo prossimamente...
La riflessione quotidiana ci nasce da ieri sera: quando abbiamo appreso dell'inizio "incerto" della Nazionale Juniores nell'Europeo di categoria: 30 a 0 alla Danimarca! Dalla reazione di Claudia quando l'abbiamo informata... (ma chissà perché mi viene da usare il "plurale"... abbiate pazienza...)


Ci è tornato in mente una foto di gruppo realizzata giusto qualche ora prima della partita di domenica con il
New Bologna. Un gruppo "per caso" incontrato in autostrada proprio nel "nostro" grill preferito (e assolutamente raccomandato da CICLISTIperCASO!), quello di Roncobilaccio in direzione nord. E' stato (anche) bello scorgere la silhouette familiare di Gianni Masi e delle sue ragazze "settimanalmente" in esodo verso il resto della loro squadra di quest'anno di Bologna. Come bello (ed interessante) è stato parlare e conoscere meglio una figura che in tanti anni abbiamo incrociato in tanti campi della Toscana e non solo: Marina Cadringher. Che poi, a ripensarci bene, ci sembra anche che Claudia ci abbia giocato insieme anche qualche partita, nell'ultimo Padule... (altro eccezionale GRUPPO in grado di continuare lo straordinario "gioco" della vita anche se la squadra non c'è più!)

E quella foto ne ha richiamata un'altra, dalla copertina FB della cara Sabrina Del Mastio. la foto che da tanto tempo avevamo in mente e che adesso le "rubiamo" e  vi riproponiamo tra queste righe.


Un dopo partita Forlì / Blue Girls di un campionato scorso. Con tantissimi volti che con tanto piacere riconosciamo... Un altro straordinario "gruppo" che ne unisce almeno due, che poi sono anche tre e ben oltre, pensando che la stessa Sabrina ha giocato quest'anno (e mantenendo sempre la stessa "copertina"!) nel Bussolengo...

Ed eccoci tornare a Claudia, alla Nazionale di un'altra Marina: la Centrone. Inutile negare che un po' male c'è rimasta, di non essere anche lei in Olanda, ma di aver ricevuto "solo" una convocazione da "riserva a casa". Eppure, quando noi (ancora...) le abbiamo detto il punteggio di quella che ci sembrava quasi una vergogna di sport, almeno nelle proporzioni  (e il dubbio ancora ci resta...) della partita con la Danimarca, Claudia ci ha detto che avrebbe fatto tanto volentieri un altro punto anche lei! E negli occhi le abbiamo letto quanto fosse sempre e comunque dalla parte di Marina e del gruppo Nazionale Juniores, di quanto si senta con loro... anche da casa!

Ci sembra proprio "grandioso" sentirsi parte di un "gruppo".  Che a sua volta poi ne incontra altri. E con loro sentirsi parte di un "gruppo" ancora più grande. Dove certamente si proveranno sempre sensazioni e sentimenti diversi ma con una civiltà ed un rispetto superiore ed assoluto gli uni per gli altri. A volte un gruppo si può anche lasciare o cambiare, magari anche, in un modo o in un altro, esserne o sentirsi "esclusi". L'importante sarà sempre come ci sentiamo dentro e da dentro rifiutare tutto quello che possa alimentare la madre di tutti i nostri problemi: la cultura del "male".

Veramente "grandioso" poter imparare ad essere migliori dai nostri figli. 









sabato 19 luglio 2014

Gianni Masi: amico di "diamanti" (rossi e... verdi!)

Domani, in uno degli ultimi turni della stagione regolare del campionato di A2 , il girone B propone un paio di incontri veramente interessanti, due autentici derby, uno regionale ed uno cittadino. 

Per il "regionale", a Sesto Fiorentino, l'Arezzo di Fabio Borselli tenterà di fare la voce grossa ed ancora una volta sul filo di lana, mantenere il primato della Toscana e mettere una seria ipoteca sull'accesso ai play-off per l'Italian Softball League. 
Per il "cittadino", si affronteranno al "Pianorello" di Pian di Macina, il New Bologna e le nostre Blue Girls
E se per il "toscano" pare regnare assoluta incertezza di pronostico, per il "bolognese" tutto sembra più semplice e sbilanciato in favore della squadra di casa. 
Ma pur essendo le Blue Girls sorprendentemente prime fin dall'inizio di campionato ed il New Bologna, anche affrontando svariati problemi, sia sempre stato lontano dalle zone alte: mai sottovalutare gli avversari! E come tutti si può osservare e tantissimi sentenziano: la palla è pur sempre tonda... Anche nel softball!
Ma al di là dei verdetti del campo e dei risultati che verranno fuori, cogliamo oggi l'occasione per salutare il volto sorridente di un amico che domani, ancora una volta, ci ritroveremo di fronte come avversario ma certo e mai, come "nemico": Gianni Masi.


Un amico di tanti "diamanti", in terra rossa come in erba, dal fondo campo baseball di Lastra a Signa e La Botte di Bargino, fino al campo di calcio (!) di San Vincenzo a Torri, con cui in questi anni abbiamo vissuto e condiviso tanti momenti di softball.
Tra l'altro fu proprio "contro" il Cosmos che Claudia disputò la sua prima partita ufficiale, "fuori quota" nella squadra cadette del 2005 dell'allora Padule...
Ma con Gianni ricordiamo con piacere anche una bella chiacchierata nel Palazzetto ITI di Firenze, come una straordinaria e irripetibile battuta (di spirito!) in occasione di una mancata "gita al mare" e tanti e tanti altri episodi...

Insomma: nell'attesa  di salutarci di nuovo domani di persona, confidiamo di fare a lui cosa gradita, proporre anche, oltre ad una foto dal primo incontro con Claudia con le nuove maglie (ritorno Coppa Italia 2014),  ricordare la simpatia del suo Cosmos (nella versione verde e rosa) dove proprio vicino a lui (in piedi) c'è la stessa Gabriella Sassoli, di cui ci siamo occupati anche negli ultimi giorni per la sua convocazione nella nazionale juniores della Gran Bretagna, e che sicuramente Gianni potrà sempre e comunque sentire anche un po' "sua".


Presenti anche gli Stati Uniti nella nuova tappa "softball" di CICLISTIperCASO

Naturalmente seguiremo il viaggio Europeo e Mondiale delle nostre Nazionali (come conclusione e sviluppi dei vari campionati), ma oggi non possiamo proprio non ricordare che da due giorni è iniziata una nuova avventura che poi sarà il proseguimento di un'altra e che ancora una volta vedrà la presenza di tante realtà anche del mondo del SOFTBALL, e non solo dell'ITALIA...

L'altro ieri appunto, nella splendida  cornice di Montecatini Terme, della "funicolare" e della piazzetta "alta", uno dei primi e assai significativi momenti, a cui sicuro ne seguiranno altri, sulle orme di CICLISTIperCASO che ancora una volta si trovano ad intrecciare con sport e softball "rotte e programmi".






Claudia e Marco Banchelli con Charity Butler, che, dopo i contatti dell'ultimo anno, dagli Stati Uniti parteciperà al progetto con la sua passione per il softball e l'organizzazione che dirige e poi e ancora gli stessi bambini Saharawi, con cui tutto era iniziato...

Ma prima di entrare e presentare come il progetto si articolerà (e come eventualmente in qualche modo potervi prendere parte!), ecco queste tre immagini di foto-cronaca di questi primi "semi"...




















lunedì 7 luglio 2014

Blue Girls Bologna e Atoms' Chieti: come l'abbiamo vista e vissuta "noi"

Dopo essere stati costretti a rinunciare ( e con non poco rammarico anche per le sempre più straordinarie testimonianze di partecipazione ed affetto da parte di tutta la società delle Blue Girls) alle poco fortunate trasferte della scorso fine settimana ad Arezzo e Roma, ieri siamo stati di nuovo direttamente presenti agli incontri di Pian di Macina contro la squadra che arrivava come seconda in classifica del girone B dell'A2, l'Atmos' Chieti dell'amico Luigi Salvatore.

Lasciamo ben volentieri i commenti "tecnici" a chi è in grado di esprimerli in maniera più o meno sintetica, assai meglio di "noi": per vocazione portati a cogliere da ogni evento, altri "aspetti e considerazioni". Anche se non possiamo certo ignorare l'importanza che, da un punto di vista prettamente agonistico, avesse il turno di ieri, nella stessa economia dell'intero campionato. 
Un risultato di doppia sconfitta (o anche di parità) avrebbe potuto portare lo stesso Chieti a raggiungere le Blue Girls al vertice e le inseguitrici Arezzo e Roma ad avvicinarsi in maniera "minacciosa".
Ora, anche se più volte detto e ripetuto che l'obiettivo delle ragazze blu di Bologna/Pianoro fosse solamente di  far fare esperienza alla componente giovane/giovanissima della rosa, essendosi trovati comunque al vertice, sarebbe stato comunque leggermente avvilente per tutti, il veder sfumare la possibilità di accedere da subito ai play-off per la promozione in A1/ISL. E proprio sul più bello!
Ed ieri, anche se l'Atoms' si è presentato con l'assenza importante di Giovanna Palermi e il perdurare del problema legato a Elena Micheli, le Blue Girls erano la squadra da battere e, soprattutto, l'unica squadra che "avrebbe avuto qualcosa di più da perdere"...


Grande merito dunque a Stefano Tamburini ed il suo (veramente unico) staff ed alle ragazze tutte, per essere riuscite a tenere sotto controllo, e reagire nel modo giusto in certi momenti (!), le intraprendenti e mai arrendevoli ragazze abruzzesi guidate da un autentico "vate" del softball come Enrico Obletter.
E per fortuna non volevamo entrare in merito agonistico...

Veniamo allora (e finalmente) al nostro "territorio"... Sì, proprio un termine (territorio), ancor più adatto a certi momenti e sensazioni di ieri. Dove, nel dopo partita, si è parlato anche di caccia. E cacciagione...
E pensare che "per colpa" della carissima Fabrizia, ci siamo scordati dei biscottini della Renza/Camelia che avevamo in macchina, e di sicuro a giusta temperatura!
Anche se proprio non possiamo fare a meno di ricordare ancora la visita ed il saluto della grande Sabrina Del Mastio, che, appena rientrata dal primo fine settimana scudetto non fortunatissimo per il suo Bussolengo (0/2 contro La Loggia), insieme al suo Roberto, si è fermata al campo della "sua" squadra prima addirittura di rientrare a casa... Sabato prossimo (e domenica!) la seguiremo di sicuro almeno via "web"!
E poi anche un'altra simpaticissima e graditissima presenza: Giulia (Salvan), che da Rovigo è venuta appositamente a vedere una possibile avversaria per i prossimi play-off e con la quale abbiamo ricordato qualche momento anche della nostra storia, da Sala Baganza a Cupramontana...

Ufff... ma ci arriviamo o no... ai momenti "epici"? Come quando abbiamo potuto presentare alcuni dei celeberrimi prodotti di Alberto proprio al grande Obletter! Avevamo molto di più di una sensazione che sarebbe stato un felice momento!
Così  (allo stesso tavolo dove Massimo "Cibo" e tanti altri, tra un'albicocca, una patatina e una fetta di torta di Floriana si gustava la brezza di quel momento, dove uno straordinario raduno della "goliardia universitaria" della zona, oltre a rendere felice il nostro presidente quasi più della vittoria sul campo, interagiva in qualche modo con tutti noi) siamo riusciti a mettere anche il nostro inimitabile e inavvicinabile promotore della sua isola ed il discendente della nobiltà di Chieti!
Il famoso "pathè" (di capriolo?) di Alberto ha raccolto un successo come poche altre volte avevo visto, molto apprezzato, oltre che da un sempre sorridente (ed ieri anche assai soddisfatto per la sua Alisea...) papà Minardi, dal buon (e sportivamente focoso) Ralph. Ed in pochi minuti, all'ombra del Club House delle Blue Girls, si è passati dagli enormi cinghiali dell'Ungheria al mirto (ed il suo prezioso estratto) della Sardegna, naturalmente attraverso le nostrane colline di Monzuno e Badolo, in un clima d'estate e d'amicizia semplicemente... fantastico!

A nostro parere, "perde" assai più di una partita o un campionato chi perde o non riesce a cogliere certi momenti. Come chi non pone mai fine o prova civilmente a chiarire inevitabili diverse opinioni, dissensi e critiche tra atlete e tecnici, dirigenti e arbitri fino ad amici e parenti che seguono e che comunque dovrebbero essere "risorsa" del movimento. 
Di sicuro tutti potremmo iniziare a migliorare le cose se riusciremo almeno ad evitare di soffiare o gettare ulteriori viscide benzine sul fuoco... Speriamo...

Ma a proposito: per noi, di ieri, oltre a questa grande speranza (ciao "Hope"!) ed insieme al totale nostro impegno, ci teniamo l'abbraccio della stessa Fabrizia, la simpatia di Marzia, la quasi "fraternità" degli incontri con Luigi e delle telefonate con Gabriele (con cui rimandiamo l'appuntamento con gli arrosticini...), e soprattutto le parole di Scilla e Virginia, di Stefano e dello stesso Enrico che per tanti aspetti, ci confermano la bontà della strada intrapresa.