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domenica 22 febbraio 2015

Bollate e Caronno, lettera aperta alla F.I.B.S. sul "settore giovanile softball": da sottoscrivere

Provo a "incollarla" così com'è: mi sembra molto chiara. 
Apprezzando, da quando ho avuto modo di conoscerle, queste realtà di Bollate e Caronno, avendo modo comunque di verificarle e condividerle con le stesse scelte e politiche di Bologna/Pianoro, ed anche e certamente comprendendo le difficoltà di società e federazione nel tentare di andare avanti in qualche modo, mi sembra anche molto giusta e comunque più che meritevole (direi quasi "esistenziale"), da essere presa in considerazione per il presente e soprattutto per quello che dovrebbe essere il futuro del nostro SOFTBALL.
Interessanti anche le "tabelle"...
Spero abbiate qualche minuto per leggerla, valutarla e magari (anche voi come me) di sottoscriverla!

Marco Banchelli



BOLLATE SOFTBALL 1969
Associazione Sportiva Dilettantistica
Via Petrarca, 22
20021 BOLLATE MI
A.B. CARONNO SOFTBALL
Associazione Sportiva Dilettantistica
Corso Italia, 517
21042 CARONNO PERTUSELLA VA
     
Bollate - Caronno Pertusella, 11 febbraio 2015

Al Presidente Federale
Al Segretario Generale
Al Consiglio Federale
Alla C.O.G.
Federazione Italiana Baseball Softball
Viale Tiziano, 74
00196 ROMA

LETTERA APERTA

Con una certa sorpresa abbiamo letto, nel resoconto del primo Consiglio Federale del 2015, che le finali giovanili softball vedranno una squadra rappresentante per ogni regione, modificando nella sostanza le regole fin’ora adottate.
La sorpresa è ancora maggiore leggendo che questa decisione riflette la proposta fatta dai Comitati Regionali.

Riportiamo un estratto del comunicato FIBS:
(...) Il massimo organismo della FIBS ha accolto quasi in toto le proposte portate dalla Consulta dei Comitati Regionali su vari fronti. (...) In tema di finali dei campionati giovanili i cambiamenti più importanti: saranno 16 le squadre qualificate alle finali nel baseball12 nelsoftball, con 1 rappresentante per ogni regione ed eventuali posti vacanti assegnati a quelle Regioni con il maggior numero di squadre iscritte, con il massimo di 2 per ogni Regione. 

Si tratta di una decisione avulsa dalla realtà del softball italiano, che di fatto penalizza le regioni che più si impegnano, anche considerando la possibilità di ripescaggio, che pone un altro limite difficilmente motivabile di due squadre per regione.

La realtà è descritta dai numeri, che per l’anno 2014 sono quelli indicati nella tabella seguente (fonte sito FIBS, campionati Regionali).
      
Regione

Totale squadre

Solo Finali

Campionato
Tot. camp.
Under 21
Cadette
Ragazze
Emilia Romagna
30

30
6
8(+2)
9(+5)
Lombardia 
18

18
5(+1)
6
5(+1)
Veneto TN BZ 
8

8
3
5
Friuli 
6

6
2
2
2
Sardegna
6

6
2
2
2
Piemonte
5

5
1
2
3
Toscana
6
1
5
5

Marche
3
3



Abruzzo Molise
2

2


2
Lazio
1
1



2
Totale
85




NOTA Tra parentesi (+x) il numero di seconde squadre

Come si possa pensare di assegnare una finalista per regione di fronte a questi numeri, fornisce probabilmente la misura dell’inadeguatezza di chi ha fatto la proposta e di chi l’ha avallata.

Il campionato Under 21 si gioca in 8 regioni, quello Cadette si gioca in 6 regioni e quello Ragazze in 7 regioni. Comprendendo le regioni che hanno disputato le finali senza un campionato regionale, si contano 10 regioni con attività giovanile.

Il 65% delle squadre sta in tre regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto), come si può pensare che sia sportivamente corretto contare queste tre regioni come tutte le altre?
Senza contare che in alcune regioni, con più squadre, si gioca sul doppio incontro, quindi il divario in termini di partite disputate cresce ancora.

Una regola rispettosa della realtà potrebbe essere quella di assegnare le finaliste secondo un criterio legato al numero delle squadre iscritte che disputano l’attività, per esempio:
      
Numero iscritte
Numero finaliste
fino a 2
Qualificazione (*)
da 3 a 4
1
da 5 a 7
2
da 8 in su
3
(*) Tra regioni vicine che non raggiungono il numero per avere una finalista.

Il numero di 12 finaliste va mantenuto, assegnando quindi eventuali posti vacanti alle regioni più rappresentative e senza il limite di due squadre per regione.

Le società firmatarie della presente lettera ritengono che la materia venga urgentemente rivista, ritirando la decisione presa ed ascoltando il parere delle realtà maggiormente rappresentative, che di fatto costituiscono il corpo del softball italiano.

Cordiali saluti,

Bollate Softball 1969A.B. Caronno Softball

mercoledì 18 febbraio 2015

Grosseto 2010, le "Tuscany" del Grifo con un po' di "Emily" e Bologna...

... e non solo!

Insieme a Claudia, con Alessia Strazzari e (la bionda) Ilaria Zandonella, in primissimo piano Asia Locci e poi Martina Calosi, Valentina Neri e Federica Andolfi (allora ancora tutte a Sesto Fiorentino) e poi Giulia Tassoni (da Viterbo).
Una specie di selezione che potrebbe anche aver rappresentato l'ultima apparizione di una formazione di Grosseto in una competizione di softball femminile...
Una vera tristezza. Soprattutto per chi come me ha sempre provato un qualcosa di simile ad un malessere (diciamo così) anche se ad abbandonare il softball come lo sport in genere fosse stata o sia, anche una sola ragazza, un solo atleta...

Ricordo quell'estate e quel torneo molto volentieri anche perché ben giocato da tutte e dalle "nostre" in particolare che tra l'altro si presero la grande soddisfazione di battere la squadra olandese presente. C'era anche una squadra americana ed una francese (che poi lo vinse e con cui le "nostre" persero una straordinaria semifinale!), e c'era soprattutto un gran clima di festa tipico di simili manifestazioni. E specialmente se organizzate bene, certamente.

Ricordo le belle chiacchierate con Giovanna come anche le "danze" di una sera che mi sono perso e che in qualche modo mi fece rivivere il caro Antonello. E poi anche le prime "serie" proposte di possibili trasferimenti... (anche fuori dal territorio italiano...!!!)

Tra l'altro, nel confinante campo da baseball si disputava quasi in contemporanea anche il torneo "allievi". Dopo qualche tempo, forse anni, ho poi scoperto che ad aggiudicarsi il premio come migliore giocatore MVP proprio di quella competizione giovanile di baseball, non fu neppure un "maschio"... ma una "femmina"! Un'autentica promessa di allora divenuta adesso una certezza: Marta Gasparotto...











lunedì 9 febbraio 2015

Tutti in piedi, entra la "STORIA": Sun Yue Fen diventa Presidente Onorario delle Blue Girls

Veramente difficile, immaginare una "scelta" più felice...
Da Caronno a Bollate passando da Parma, non c'è "società" che abbia avuto contatto con lei e non l'abbia amata... e lo abbiamo verificato di persona!
Nel giro di pochi giorni è come se le BLUE GIRLS si fossero aggiudicate un altro "scudetto"... 
Per tentare l'IMPRESA di un nuovo sviluppo, crediamo che il SOFTBALL dovrebbe iniziare proprio dalle esperienze di certe "persone" anche perché siamo sicuri che Sun Yue Fen farà bene non "solo" per Bologna/Pianoro...


In questa straordinaria immagine qui a lato, oltre ad una bellissima espressione della stessa Yue Fen nella Nazionale Italiana, ci sembra da sottolineare la sempre grintosa (anche da giovanissima...) Eva Trevisan e, sull'estrema sinistra, la presenza di un altro quarto di profilo che, se non sbagliamo, dovrebbe proprio essere di un'altra nostra grande:  Sabrina Del Mastio... E chissà, forse c'era anche la cara Simona Ciantelli che adesso magari starà per leggere dall'Australia...




Dall'HomePage "Blue Girls Bologna"



La società Pianoro Softball A.S.D. è felice ed orgogliosa di annunciare il conferimento della nomina a Presidente Onorario a Sun Yue Fen.
Ex Blue Girls – con la maglia rosso blu ha concluso la propria carriera agonistica nel 2012 – Fen è da annoverare senza dubbio fra le atlete che hanno contribuito a scrivere la storia del softball nazionale.
Nata a Tianjin, inizia la propria carriera da professionista e ottiene i primi successi negli anni ’80 con la nazionale cinese (secondo posto sia ai Mondiali sia nel Campionato Asiatico del 1987premio miglior lanciatrice in Australia ai campionati South Pacific).
Nel 1990 giunge in Italia per disputare il primo campionato nel nostro paese e sette anni dopo, nel 1997, riceve la prima convocazione in nazionale azzurra, con la quale parteciperà a Campionati Europei (da ricordare la medaglia d’oro e il premio come miglior lanciatrice nel 1998) poi ai mondiali e ai Giochi Olimpici di Sidney nel 2000.
Caronno (giugno 2013): un ricordo "condiviso":
la festa in suo onore durante il Torneo della Repubblica 
Fen oggi si attesta ai vertici dei record individuali storici sia come lanciatrice (1586 inning lanciati, media ERA vita di 0,96 e 1800 strikeout) sia come battitore (con una media battuta vita di .406 è la seconda di sempre in Italia); le 64 presenze in nazionale coronano il curriculum di questa atleta a dir poco indimenticabile, sicura ispirazione per le nuove generazioni di giocatrici.
La nomina di Sun Yue Fen nel consiglio direttivo delle Blue Girls – dice il presidente Landuzzi – vuole essere un omaggio ad un’atleta di indiscutibile valore per il movimento del softball italiano, ma anche ad una grande persona, un’amica, che ha appoggiato il nostro progetto dalla nascita, dentro e fuori dal campo. 
È un grande onore averla da oggi al nostro fianco nel consiglio e pensiamo che potrà portare un contributo fondamentale al nostro progetto di crescita”.
Un ulteriore piccolo passo è stato quindi compiuto dalle Blue Girls verso quello che, si spera, sarà un grande futuro, e l’entusiasmo della società per le prospettive che questa nomina potrebbe aprire è pienamente condiviso anche dalla sua protagonista:
Ho giocato a softball per più di trent’anni e amo profondamente questo sport: è stato un elemento importante della mia vita, che mi ha aiutata a formare la mia personalità e mi ha insegnato a credere in valori umani e sportivi importanti. 
Anche se la famiglia e gli impegni professionali  mi hanno allontanata dall’impegno agonistico il mio cuore è  rimasto vicino al mondo del softball così che mi sono imposta di ritagliare degli spazi della mia vita da dedicare a questa realtà che ho visto nascere e crescere: lBlue Girls.
Sun Yue Fen
l'intensità di un lancio colta dal grande
Lauro Bassani
Grazie all’impegno e al contributo dei suoi dirigenti e amici questa società ha ottenuto risultati considerevoli e nel giro di pochi anni abbiamo visto la squadra crescere sia dal punto di vista organizzativo che di risultati.
Accettare la carica di Presidente Onorario ha per me un significato molto importante, che va oltre  al  riconoscimento del mio passato sportivo, in quanto spero potrà essere di ulteriore stimolo alle ragazze, alla squadra e ai Dirigenti  per portare le Blue Girls ai massimi livelli.
Desidero fermamente onorare l’impegno che comporta il mio nuovo ruolo, contribuendo attivamente alla crescita di questo meraviglioso gruppo di ragazze”.
Da oggi Sun Yue Fen prenderà quindi posto nel consiglio direttivo del Pianoro Softball A.S.D., affiancando il presidente Landuzzi e il suo vice Frignani nelle attività di sviluppo e promozione della società sportiva pianorese.
A lei e a tutto il consiglio vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro