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lunedì 27 aprile 2015

Anche "Softball Club" non può che essere in Nepal

Eccomi qua...
Ed ancora nessuna notizia, da "loro"...

Però questa mattina ho ricevuto anche una bellissima telefonata
che, in questo terribile momento, ha come dato energia ad "attesa, speranza e certezza".
Forse una prima traccia da cui comunque ripartire.

Adesso, a chi ha conosciuto il Nepal con me o con altri gruppi ed esperienze, a chi magari sognava un viaggio o viaggiava sognando, come a chi semplicemente si sente vicino a queste genti e le inimmaginabili prove che dovranno affrontare, vorrei semplicemente rivolgere l'invito a seguirmi anche nel solo invio di un pensiero, magari dello stesso straordinario saluto-preghiera: la prima cosa che da loro ho imparato, oramai da quasi trent'anni...

Credo che, soprattutto se fatto salire dal profondo delle nostre anime, sarebbe già un "qualcosa" di importante. Per tutti. 
E quindi, se volete, fate pure come me:

"... unire le mani, flettere leggermente su di esse la testa
e rinnovare il mio impegno ed il mio Amore pronunciando il nostro saluto di Vita:
NAMASTE' NEPAL."

Marco

http://ciclistipercaso-marcobanchelli.blogspot.it/2015/04/nepal-attesa-speranza-e-certezza.html




martedì 21 aprile 2015

Ad Eva Trevisan i nostri Auguri "grandi"... come l'Himalaya!

Eva Trevisan insieme a "noi" a Caronno 2014:
uno degli straordinari momenti "ufficiali"
dove CICLISTIperCASO hanno incorciato il SOFTBALL
Parlando con Claudia, ieri sera nel nostro "collegamento" quotidiano, mi ha detto che per questa sera dopo l'allenamento sarebbero state ancora una volta insieme (e dal nostro carissimo Cicciobello!) per una pizza e non solo... Questa sera infatti ci sarà anche una piccola festa per una "grande", delle Blue Girls come dell'intero softball italiano: Eva Trevisan, che giusto oggi (insieme a Roma!) è il giorno del suo compleanno!

Roma ha 2768 anni, Eva di sicuro un po' meno! Anche perché non oserei neppure pensare quanti anni potrei avere io! Ed anche se non sarebbe poi difficile andare a rintracciare il suo anno di nascita, non lo facciamo. Ma non per una pseudo-carineria nei confronti del "gentil sesso"... ma proprio perché non ci interessa. Non è importante.

Pensiamo infatti che Eva appartenga a quella categoria universale di persone che è comunque una fortuna aver incontrato e conosciuto. Una persona per cui anche l'età diviene un semplice particolare. Per come la vediamo in questi ultimi anni (che poi per noi sono anche i primi!), Eva non è tanto grande in campo, per una delle giocate del suo talento comunque cristallino, ma per come ci sembra "fuori". Da come sta in panchina a come (ed ancora) continua ad allenarsi! Pensiamo che sia soprattutto da questo che si inizi a formare e valutare un "atleta" (tanto con quanto senza, apostrofo...). Ed è in questo che dovrebbe esser portata ad esempio. In partita non tutti i colpi o i risultati possono venir bene: negli altri giorni NO! E specialmente in uno sport come il softball dove tutti dovrebbero raggiungere un loro massimo individuale per consegnarlo poi con generosità a tutta la squadra. 

Curioso però: nel giorno del suo compleanno, questo nostro pensiero potrebbe anche essere un "regalo" che Eva continua a rappresentare per tutte le sue compagne. E per noi, che osserviamo...
Ma, e dopo aver stretto la mano anche a suo padre Paolo lo comprendiamo ancora meglio, per come leggiamo un po' del suo carattere dal suo modo di fare e dai suoi sorrisi, siamo assolutamente convinti che anche a lei stessa farà assai piacere questo particolarissimo regalo, destinato a così poche persone...

Grazie Eva! A te non possiamo che riservare i nostri Auguri più "speciali": quelli "grandi"... come l'Himalaya!





giovedì 16 aprile 2015

Blue Girls Bologna e Bussolengo, una domenica tra il tepore del sole, di qualche immagine, del rosso e del... verde!

Nella domenica del primo doppio riposo del girone B di questo strano campionato di ISL, sono venute a trovare le nostre Blue Girls le ragazze del Bussolengo: vice-campioni d'Italia in carica!
E' stata un'occasione per le squadre di giocare e provare, certamente. Ma per "noi" a bordo campo, è stata soprattutto la prima domenica dell'anno dove il sole è riuscito a dare quella straordinaria sensazione di abbraccio, con la sua luce ed il suo tepore...
Naturalmente per me, considerando anche la stessa formazione del Bussolengo, un'opportunità di qualche scatto fotografico e qualche ricordo.

Da Serena Boniardi e la Nazionale Juniores 2013/2014 a Silvia Refrontolotto "tornata" direttamente dalle Tuscany del 2009 (e che domenica non abbiamo risalutato...), che giocò nella squadra Toscana insieme a Claudia e che vediamo in battuta contro Parma di Giovanardi e Daniele Lottici (!) nella foto a lato in una partita di quel torneo disputato sul "mitico" campo di via Mezzetta a Firenze...

E poi Giulia Longhi, Valeria Bortolomai e tutte le altre fino a Priscilla Brandi e Sabrina del Mastio che, se non proprio un romanzo, quasi meriterebbero da sole due buoni capitoli della nostra storia!


Priscilla, incontrata e conosciuta a Tirrenia negli anni dove l'Accademia c'era anche per il softball e che la stessa Claudia ebbe modo di frequentare da esterna grazie a qualche straordinaria convocazione di Marina Centrone. In quel periodo ha quasi avuto un ruolo fondamentale, la dolce Priscilla, insieme alla stessa Marina e tutte le altre "accademiste" (tra cui ricordiamo soprattutto oggi con piacere Ilaria Cacciamani ed il grande Calixto Soca Mijar), al fatto che Claudia sia arrivata fino a questo punto e non abbia abbandonato il softball. 
Specialmente in quei lunghi mesi invernali quando, nei dopo allenamenti notturni poco affollati e umidissimi della sua squadra, e nonostante impegno e dedizione di Sauro, stava pensando anche di smettere... Magari per la pallavolo...
Il "caso" ha poi voluto tra l'altro che la stessa Priscilla (insieme a Marta Gasparotto) sia stata con noi anche a tifare, alternarsi a carezzare Hope e poi anche festeggiare, nel fine settimana della promozione nella stessa ISL!



Sabrina che, insieme alla stessa indescrivibile Eva Trevisan e tutto il "gruppo" Atene 2004, ha avuto invece il ruolo fondamentale per cui iniziasse a giocare (!) è stata la prima grande giocatrice conosciuta (e diventata amica insieme al "suo" Roberto!) fin dalle prime prove con le Blue Girls dell'inverno 2013.





Ma non voglio dilungarmi ancora. Tanto, tra ripetizioni varie ed altre occasioni, ci saranno ancora opportunità per tornarci sopra.
Vi lascio a queste immagini dove oltre ad un po' di blu e bianco, nella luce spiccano soprattutto il rosso, di maglie e terra, ed il verde, di maglie ed erba... ma non solo!





L'unica piccola amarezza di domenica è stata a causa di un altro "verde". Un ricco mazzetto di frutti della terra che al pensiero di vederlo arricchire una frittata o uno spaghetto all'olio, a me (e non solo) aveva proprio fatto venire una grande acquolina in bocca!






Speriamo proprio che anche il "verde" della speranza, non smetta mai di farci apprezzare il piacere della sua "acquolina" per la quale non sono neppure necessarie né uova, né pasta...










martedì 7 aprile 2015

Dopo il Lunedì dell'Angelo di ieri...

Primavera  2005 - La prima partita di Claudia ... in famiglia
Oggi voglio ricordare, ed anche con  una certa emozione, la primissima partita di Claudia, nella primavera dell'anno 2005...

Si disputò sul diamante di "casa" di Padule di Sesto Fiorentino e l'immagine di questo post la ritrae proprio in attesa di uno dei suoi primi tentativi di "battuta"!
Ancora non aveva ricevuto neppure la divisa ufficiale, ma ben ricordo le maglie "avversarie" che per tanti anni e tante sfide hanno costituito l'evento principale del softball giovanile toscano di quegli anni: le arancio/nere dell'Arezzo!

Mi piace ricordare quel momento e questa immagine, tra l'altro scattata non certo a caso dall'amico Giordano (Giannini... padre, a proposito di quelle maglie!), anche per l'intenso riferimento alla famiglia.
Per la quale lascio ben volentieri adesso ogni altra considerazione di sport. Anche perché la bella tavolata di ieri alla "Botteghina di Morello" ha avuto veramente qualcosa dal valore straordinariamente superiore...

Alle spalle di Claudia infatti, oltre a me, ed al mio fianco, sulla destra, si vede la nonna Guidetta (mia madre) e, dopo la sella di una nostra bicicletta che sbuca dal muretto, anche nonno Agostino (mio padre) che naturalmente, sta guardando da un'altra parte!
Come dire, almeno mia madre finché è stata tra noi, ci provava, a capire qualcosa... ma mio padre, niente. Sembra che neppure adesso ci riesca...
La sua passione pare essere "limitata" al solo calcio (e sempre più anche alla sola Fiorentina...). Pare anche che dopo Alfredo Martini e tutto il ciclismo che da quando con lui usciva in bicicletta ha seguito in tutta la sua vita, lo appassioni assai meno... 
Però va bene certo così! Ci mancherebbe: usare ancora la bicicletta comunque per spostarsi come ieri, anche con un po' di fresco venticello, ad ottantasei anni di età, potrebbe anche essere in fondo un obiettivo per tutti noi!
A quella partita era presente tra l'altro anche Maria Teresa, la mamma di Claudia, che, come dire, negli ultimi anni, per "ritrovarsi" pare essersi anche un po "persa". 
Ma chissà, forse con il tempo riuscirà comunque a riprendere un cammino comune anche con Claudia. Magari iniziando dal riprendersi anche la stessa memoria di tanti momenti vissuti. 
Tipo questo...

Chi vive di ricordi, non vive. 
Ma chi non ricorda non potrà mai migliorare il suo futuro.

Marco Banchelli





domenica 5 aprile 2015

Dalla Domenica delle Palme a... Pasqua!

Il "grande" Gigi con Johana e Claudia
La scorsa Domenica della Palme, a Bollate, la sorpresa di un nuovo incontro con una "grande" del softball Johana Gomez.

Claudia mi ha anche ricordato che in questa sua straordinaria avventura di Bologna con le Blue Girls, oltre al "Caso" (di Stefano Landuzzi e Laura Bruno in particolare...), un ruolo fondamentale l'ha proprio avuto lei, la sempre sorridente Johana...
Fu infatti incuriositi dalla sua esperienza nelle Blue Girls che valicammo gli Appennini nell'estate 2013 per seguire alcune partite e osservare da vicino quelle che venivano descritte come "straordinarie" sue prestazioni, di lancio e non solo.

Adesso Johana è tornata in Italia e veste la maglia della Rhea  Caronno (altra società più che "amica"...) e domenica, insieme alla nostra Marzia e tutta la sua nuova squadra, aveva percorso i pochi chilometri per arrivare ai diamanti di Bollate per disputare la Finale di un torneo amichevole.

E' stato bello scambiare qualche battuta con lei e con lei condividere anche uno straordinario pezzo delle sempre più famose (e richiestissime!) torte di Floriana!
Com'è bello adesso riproporre quest'immagine dal sapore comunque di cordialità e serenità, per augurare a tutti i lettori di queste righe, una BUONA PASQUA!