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sabato 11 febbraio 2017

Tuscany Series 2006, il "segno" della Spagna anche nella vittoria del primo torneo

Tra un paio d'ore Claudia rientrerà dalla Spagna dove, per il secondo anno consecutivo, ha trascorso la "stagione invernale", grazie all'ERASMUS ed alla sua predisposizione al viaggio ed a un certo tipo di esperienze. Per il secondo anno consecutivo è anche riuscita a svolgere una notevole preparazione invernale, un po' di rugby femminile, pallacanestro e tante sedute da sola ed in compagnia di strumenti tecnologici (e tanta volontà!). 
Mi piace oggi ricordare quanto la Spagna sia stata da subito anche nella sua storia con il SOFTBALL. Fu infatti verso la fine del mese di luglio dell'anno 2006, che Fabio Borselli la invitò a partecipare al torneo Under 13 delle Tuscany Series. Avrebbe fatto parte di una formazione "mista" e combinata con ragazze provenienti proprio dalla Spagna e si sarebbero chiamate Tuscany Pirates!
Insieme a lei, del Padule, c'erano anche Marta Settevendemie e Martina Calosi. Ad Arezzo trovammo anche Maria Clara Salvatori del Parma, che avevamo iniziato a conoscere (insieme alla sua famiglia) dal Torneo Due Torri, grande opportunità nata da Sauro Locci e nella quale la stessa Claudia ha negli anni potuto scrivere un'altra sua particolarissima storia. E poi la piccola Sara Altoni con il padre Andrea, in panchina, arrivati da Grosseto!
Anche qualche ragazza spagnola era abbastanza forte, ma la vera squadra iberica era iscritta al torneo Under 15 (come Barcellona!). Le altre, come dire, era per farle un po' giocare, magari per fare qualche esperienza in più...
Maria Clara fu di gran lunga l'autentica trascinatrice. Oltre ad essere brava e competentissima, era anche un po' giù in quei giorni, per la perdita di sua nonna. Ma credo che senza di lei non saremmo mai arrivati alla finalissima.

A ripensare ora a quel torneo ed ai "nomi" con cui per la prima volta si venne in contatto, vengono anche un po' di brividi... Ma oltre alla squadra olandese (la più debole) e nella qual come fuori quota giocò Carlotta Natti, c'era infatti lo stesso Arezzo, con Giada Giannini, Jasmine Bernardini, Carlotta Sestini, Alice Maurizi e tutte le altre "capitanate" dalla (nostra) fuori quota Giulia Mattioli!
Ma non solo.  In finale infatti, le Tuscany Pirates ritrovarono Macerata che, al termine di una partita emozionantissima ed anche bella (soprattutto per la categoria) riuscirono a battere! Ma "quel" Macerata non era una squadra "a caso"! Furono quelli infatti i primi incontri con giocatrici, allenatrici (e probabilmente genitori!) che ancora oggi ci accompagnano: Agnese Pietroni, Federica Gianferro e una già imprendibile Elisa Grifagno con la classe cristallina già evidente di Ilaria Cacciamani!
Adesso non ricordo se ci fossero Betty (Morresi) e Luigi (Grifagno), Franco (Cacciamani), di sicuro c'era Giordano (Giannini) con Paola, un giorno sicuramente venne anche Paolo (Calosi) ma oltre a Maria Teresa, di quel torneo ho bene in mente un carissimo grande amico di allora che solo un paio di volte ho rivisto in questi anni: Alberto (Settevendemie) con il quale oltre a quel torneo abbiamo avuto il piacere di condividere tanti altri momenti di softball e di vita!
Ma di Alberto e il suo rapporto con softball/baseball, sport e scuola, tornerò prossimamente a parlarne, che di sicuro merita! Chissà, magari all'indomani di una "nostra" prossima vittoria (magari delle Blue Girls contro Forlì...!?!), che da quel torneo, dove Claudia ebbe anche onore e merito di essere proclamata la giocatrice più utile (fu determinante proprio nella finalissima!) "non abbiamo più battuto"...

ps - con un grande saluto al "chairman" Gianni Masi!



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